Il chitosano è l'unico policatione presente in natura e la sua densità di carica varia a seconda di due fattori chiave: il grado di acetilazione e il pH del mezzo.
Derivato dalla chitina, un notevole biopolimero noto per la sua versatilità e biocompatibilità, la chitina stessa è il secondo biopolimero più abbondante in natura, superato solo dalla cellulosa. Si trova prevalentemente negli esoscheletri dei crostacei e nelle pareti cellulari dei funghi.
Il chitosano viene prodotto attraverso il processo di parziale deacetilazione della chitina, trasformandola in una forma più solubile e funzionale che ne migliora le applicazioni in vari settori.
oltre 1200 applicazioni in oltre 500 settori industriali
Essendo l'unica molecola cationica (con carica positiva) presente in natura, il chitosano vanta una notevole versatilità in oltre 1200 applicazioni diverse.
Agricoltura e nutrizione animale
Protezione delle piante
Rivestimento dei semi
Rivestimento di fertilizzanti
Agenti radicanti
Trattamento del suolo
Fungicida Pesticida
Protezione delle colture
Estensione della durata di conservazione delle colture
Trattamento dell'acqua
Floculante
Ritenzione idrica
Legante per metalli pesanti
Antimicrobico
Formazione di membrane
Trattamento dei fanghi
Osmosi inversa
Alimenti e bevande
Conservante naturale e agente antimicrobico
Pellicole e rivestimenti commestibili
Agente di chiarificazione nelle bevande
Fibra alimentare e legante dei grassi negli alimenti funzionali
Incapsulamento e rilascio di nutrienti o aromi
Riduzione dello zucchero e miglioramento della consistenza
Stabilizzatore privo di allergeni e compatibile con i vegani
Farmaceutica / Cosmetica
Vettore di farmaci controllati
Microincapsulazione prebiotica
Controllo del peso
Legante dei grassi
Antitumorale
Antinfiammatorio
Antibatterico e antifungino
Cura dei denti
Emoliente
Ingrediente per shampoo, spray per capelli,
lozioni per il corpo
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