Rinnovata nell’estetica e rinforzata nella struttura il modello MDN è stato sviluppato per affrontare condizioni di lavoro sempre più impegnative dettate da superfici da falciare sempre più estese e da minori tempi di lavorazione, a tutto vantaggio della produttività.
La trasmissione primaria avviene tramite quattro cinghie dentate SPBX mentre quella secondaria per mezzo di ingranaggi a bagno d’olio.
Il minimo assorbimento di potenza alla PTO rende il modello MDN applicabile anche a trattori di bassa potenza.
La regolazione del taglio avviene mediante il terzo punto del trattore che permette di variare l’angolo del gruppo falciante.
La falciatrice è dotata di un ammortizzatore a molla che agisce sull’intera barra di taglio permettendone il set up ottimale in base alle condizioni del terreno e la possibilità di lavorare con un angolo negativo di 45°.
Il punto di fulcro della sicurezza è situato nell’asse del timone e ne permette un adeguato arretramento in caso di urto con ostacoli.
Il sollevamento a cinematismo parallelo dà la possibilità di manovrare la falciatrice durante le fasi di lavoro con il pistone di sollevamento senza che il pattino tocchi il terreno.
Un cilindro a semplice effetto permette di posizionare la falciatrice in posizione verticale per il trasporto su strada e per un minor ingombro in caso di stoccaggio della stessa.
Di serie sono presenti un kit stringi andane con convogliatore circolare e un disco con cono sul lato destro (senso di marcia)